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GENERI LETTERARI DEL DUGENTO




dalle Chanson de Geste ai cantari e ai romanzi cavallereschi

Le prose dottrinali, morali, retoriche

Anonimo "Disticha Catonis"
Restoro d'Arezzo: "Libro della composizione del mondo"
Brunetto Latini “Tresor e Tesoretto".
Bono Giamboni."Libro dei Vizi e delle Virtù" di
Dino Compagni? “L’Intelligenza”
Giacomino da Verona “De Babilonia civitate infernali” De Ierusalem celesti”
Bonvesin de la Riva “De magnalibus urbis Mediolani”
"Rettorica" di Brunetto Latini, "Lettere" di Fra Guittone d'Arezzo,

Exempla e novelle

Jacopo Passavanti “Specchio di vera penitenza”
Anonimo: Il "Libro de' sette savi"
Anonimo “Novellino o Le cento novelle antiche"

La storiografia e resoconti

Salimbene de Adam “Cronica”
Marco Polo “Il Milione”
Dino Compagni ”La cronica”

Agiografia

Vite di San Francesco (S. Bonaventura, Tommaso da Celano)
Fioretti (Anon.)

Poesia Religiosa

Francesco d’Assisi “Cantico di Frate Sole”
Laude (Laudario di Cortona. Jacopone da Todi)

Poesia Lirica

Scuola Siciliana (Giacono da Lentini, Guido delle Colonne, Stefano Protonotaro etc..)
Poeti municipali dell’Italia centrale  (Chiaro Davanzati, Jacopo di Leona, Guittone, Bonagiunta, Guido Guinizzelli)
Dolce Stilnovo (Cavalcanti, Dante, Cino)

Poesia realistico giocosa (Folgore, Cenne della Chitarra, Cecco Angiolieri)

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Cosa vuol dire: "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus"

La soluzione, la dà lo stesso Umberto Eco nelle "Postille a Il nome della rosa ": «Bernardo varia sul tema dell' ubi sunt (da cui poi il mais où sont les neiges d'antan di François Villon ) salvo che Bernardo aggiunge al topos corrente (i grandi di un tempo, le città famose, le belle principesse, tutto svanisce nel nulla) l'idea che di tutte queste cose scomparse ci rimangono puri nomi». Quella di Eco è una spiegazione volutamente sintetica e alla fine si ha l'impressione di non aver capito bene il senso delle ultime parole di Adso. La soluzione, ovviamente la troviamo anche su wikipedia , ma è una soluzione troppo dettagliata e tecnica e alla fine si ha l'impressione di non aver capito niente delle senso delle parole di Adso. In questi casi la cosa migliore da fare è controllare la fonte. Pazienza se è in latino. Caesar et nudus es et prope nullus es; O ferus ille! Nunc ubi Marius atque Fabricius, inscius auri? Mors ubi nobilis et mem...

Testo argomentativo sul Decameron

"“ Il Decameron fissa un livello stilistico tale per cui le novelle, ossia racconti realistici, diventano un puro intrattenimento, degno di un pubblico di aristocratici e di uomini colti" Composizione guidata: La tesi di Auerbach afferma due cose: che il Decameron era apprezzato da un pubblico colto e che per la prima volta un pubblico colto apprezzava il genere della novella (che è l’antesignana dei moderni romanzi). Per validare la tesi, in questo saggio ci si concentra su tre argomenti: 1) Lo stile 2) I narratari 3) L’atmosfera della cornice 1.1 Riguardo al livello stilistico si può dire che il Decameron è..: 1.2 Lo stile di Boccaccio è…… (si parla delle simmetrie nella struttura, ordine delle parole della frase… i periodi e si fanno esempi) 1.3 Il ruolo della prosa nel Trecento… (Era per specialisti. Fare esempi di opere in prosa: de Vulgari eloquentia, prosa scientifica o teologica in latino vista all’inizio dell’anno, libri di Stor...

Lezione VI: Dal Placito capuano ai primi testi quasi letterari in volgari italiani

...poi in mezzo a carte notarili compare una testimonianza sicuramente in italiano: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti» Marzo 960: Placito cassinese di Capu a Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti Benedicti. Marzo 963: Placito cassinese di Sessa Sao cco kelle terre, per kelle fini que tebe monstrai, Pergoaldi foro, que ki contene, et trenta anni le possette. Luglio 963: Placito cassinese di Teano Kella terra, per kelle fini que bobe mostrai, sancte Marie è, et trenta anni la posset parte sancte Marie. Ottobre 963: Placito cassinese di Teano Sao cco kelle terre, per kelle fini que tebe mostrai, trenta anni le possette parte sancte Marie. «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti». Con questa formula, nel marzo del 960 fu risolta una lite tra il monastero di Mon­tecassino ed un uomo di Aquino. Tre...