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Visualizzazione dei post da ottobre, 2019

Trinummus latino 3

TRINUMMUS: TESTO LATINO http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.02.0048%3Aact%3D1 Meg . Et tu edepol salve , Callicles . Cal . Valen ? valuistin ? Meg . Valeo , et valui rectius . Cal . Quid tua agit uxor ? ut valet ? Meg . Plus quam ego volo . Cal . Bene hercle est illam tibi valere et vivere . Meg . Credo hercle te gaudere , si quid mihi mali est . Cal . Omnibus amicis quod mihi est cupio esse idem . Meg . Eho tu , tua uxor quid agit ? Cal . Immortalis est , vivit victuraque est . Meg . Bene hercle nuntias , deosque óro ut vitae tuae superstes suppetat . Cal . Dum quidem hercle tecum nupta sit , sane velim . Meg . Vin commutemus , tuam ego ducam et tu meam ? faxo haud tantillum dederis verborum mihi . Cal . Namque enim tu , credo , me imprudentem obrepseris . Meg . Ne tu hercle faxo haud nescias quam rem egeris . Cal . Habeas ut nanctu ' s : nota mala res optumast . nam e

Cluny

 “Dovendo la grazia della carità apostolica sovvenire alle richieste e bisogni di tutti i fedeli, molto di più la Madre Chiesa romana deve far condividere la sua clemenza nei confronti dei figli specialissimi che essa si compiace di avere. Fra questi, la congregazione cluniacense, pienamente impregnata del carisma divino, brilla come un altro sole sulla Terra ed è per questo che risulta particolarmente opportuno di attribuirgli la parola a suo tempo pronunciata da Dio: Voi siete la luce del Mondo”. Lettera di Papa Urbano II all'abate Ugo di Cluny   (9 gennaio 1097) La fondazione e il documento di fondazione da  Gentileschi.it Fu probabilmente la posizione geografica della nuova abbazia a contribuire al suo straordinario sviluppo; compresa entro i confini del Regno di Francia stabiliti dal trattato di Verdun (843) Cluny era vicinissima alle città di Chalon, Tournus e di Macon situate lungo il fiume Saone importanti centri commerciali. Cluny deve, inoltre, la sua

Trinummus

( LA ) « T hensaurum abstrusum abiens peregre Charmides R emque omnem amico Callicli mandat suo. I stoc absente male rem perdit filius, N am et aedis vendit; has mercantur Callicles. V irgo indotata soror istius poscitur. M inus quo cum invidia ei det dotem Callicles, M andat qui dicat aurum ferre se a patre. U t venit ad aedis, hunh deludit Charmides S enex, ut rediit; quoius nubunt liberi.» ( IT ) « T utti i suoi beni e un tesoro nascosto all’amico Callicle R accomandato ha partendo per l’estero Carmide. I n sua assenza ogni bene gli dissipa il figlio; N e vende pure la casa: la compra Callicle. U na sorella del giovane in sposa vien chiesta, M a non ha dote. Callicle per dargliene una M eno sospetta, assolda un tale per dire che porta U n mucchio d’oro da parte del padre. Ma questi ritorna, S mentisce quell’impostore e i suoi figli si sposano.» Nel Trinummus l’ amicitia assume uno sviluppo virale, contagioso, dilagante: agisce come meccani-