Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

Finis Africae

Non " Tratto dal romanzo di Umberto Eco ", ma " tratto dal palinsesto del Nome della Rosa di Umberto Eco ". "Annaud ha deciso", dice Eco, "di definire nei titoli di testa il suo film come un palinsesto dal Nome della rosa. Un palinsesto è un manoscritto che conteneva un testo originale e che è stato grattato per scrivervi sopra un altro testo. Si tratta dunque di due testi diversi". "Ed è bene" aggiunge Eco "che ciascuno abbia la sua vita. Annaud non va in giro a fornire chiavi di lettura del mio libro e credo che ad Annaud spiacerebbe se io andassi in giro a fornire chiavi di lettura del suo film". "Posso solo dire" aggiunge Eco, "per tranquillizzare chi fosse ossessionato dal problema, che per contratto avevo diritto a vedere il film appena finito e decidere se acconsentivo a lasciare il mio nome come autore del testo ispiratore o se lo ritiravo perché giudicavo il film inaccettabile. Il mio nome è rima

Plauto e Terenzio, commedie on line

I Menecmi Roberto Danese Prof. di Filologia Classica presso l'Università di Urbino (PU) presenta lo spettacolo "I Menecmi", ci racconta come è stato tradotto il testo teatrale in latino, e con quale tecnica gli studenti-attori hanno reso attuale la situazione creata da Plauto, all'oggi. Miles Gloriosus (quasi) fedele Aulularia Carnevale rinascimentale ferrarese La suocera in fiorentino ( testo in italiano )

Homo sum, humani nihil a me alienum puto

Publio Terenzio Afro fu un commediografo,  e fu il primo scrittore latino proveniente dall’Africa,  da Cartagine, come si ricava anche dal cognomen   Afro, che è un antico nome servile. Infatti, secondo la biografia di Svetonio nel De Poetis , riportata da Elio Donato nel IV sec. d.C., all’inizio del commento alle commedie terenziane, Terenzio venne a Roma come schiavo del senatore Terenzio Lucano, che gli diede il suo nomen e presto lo affrancò, cioè lo liberò, notandone l’ingegno e le capacità artistiche. La data di nascita di Terenzio è fissata dalla biografia svetoniana al 185 a. C., ma è probabilmente da spostare a qualche anno indietro, attorno al 190, perché se la data della morte è quella del 160/159, quando il commediografo aveva ancora 25 anni, e la prima commedia è del 166 a. C., allora si dovrebbe pensare che la sua carriera sarebbe cominciata a 19 anni e il suo ingegno e le sue capacità artistiche, notate da Lucano, Terenzio le avrebbe manifestate all’età di 12 o