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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Plauto e Terenzio. Commedie in rete

I Menecmi Roberto Danese Prof. di Filologia Classica presso l'Università di Urbino (PU) presenta lo spettacolo "I Menecmi", ci racconta come è stato tradotto il testo teatrale in latino, e con quale tecnica gli studenti-attori hanno reso attuale la situazione creata da Plauto, all'oggi. Miles Gloriosus (quasi) fedele Aulularia Carnevale rinascimentale ferrarese La suocera in fiorentino ( testo in italiano )

La paura e l'anno Mille

per non dimenticare le cose già fatte:

1066 La battaglia di Hastings

"Il 1066 fu un anno indimenticabile: La Dieta di Trebur riconobbe i diritti del giovane principe Enrico e nel nord Guglielmo il Bastardo confermò il nuovo agnomen sulle bianche spiagge di Hasting, a spese dell'anima miscredente di Aroldo del Wessex." [ Consitutio de feudis ] [ Tapisserie de Bayeux ] L’Arazzo di Bayeux (che in realtà è un ricamo di fili di lana tinta sopra una tela di lino) è così famoso, ma così famoso che lo conoscevamo pure noi. Ve lo ricordate il Turoldus della Chanson de Roland, vero? E' un documento storico unico: narra i principali episodi che hanno permesso al duca di Normandia, Guglielmo detto il Bastardo (in quanto figlio naturale del duca Roberto e della figlia di un conciatore di pelli) di conquistare il trono d’Inghilterra e di diventare Guglielmo il Conquistatore. Racconta gli eventi dal 1064 al 1066, anno della decisiva battaglia di Hastings, e per farlo mette in scena 623 persone, 505 animali di specie differe

La questione della lingua

Nel Quattrocento si era persa la memoria del De Vulgari Eloquentia di Dante, che sopravviveva in pochissimi esemplari. Fu Gian Giorgio Trissino a pubblicarlo per primo a stampa (guadagnandosi tra l'altro insulti e accuse di mistificazione). Era il 1529 e in quei quattro anni erano state pubblicate opere che avevano incendiato il dibattito: quale italiano devono usare gli scrittori?  Per la scelta di quale lingua utilizzare per la penisola italiana si cominciarono a formare tre correnti ognuna delle quali sosteneva un volgare diverso: - la corrente detta cortigiana sosteneva di dover usare la lingua parlata nelle corti. - la corrente bembiana sosteneva di dover usare il volgare fiorentino esemplaredi Petrarca e Boccaccio - Sempre al modello fiorentino, ma a quello contemporaneo, si ispirava la posizione espressa da Niccolò Machiavelli nel Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua . PER SAPERNE DI PIÙ: Visto che la cosa vi interessava più del previsto e bisogna sempre

Quattro umanisti

Leggete e votate il vostro umanista preferito, ma alla fine ci sarà il voto del dipartimento di Lettere che potrà confermare o ribaltare il risultato Attraverso i ritratti di Raffaello:  L'uomo del ritratto è Baldassarre Castiglione (6 dicembre 1478 – 8 febbraio 1529), umanista, letterato, diplomatico, "il miglior cavaliere del mondo" secondo l'imperatore Carlo V. Fu a servizio del Papa, dei Gonzaga, dei Montefeltro, degli Sforza. La sua opera più famosa è  Il Cortegiano , un trattato in forma di dialogo nel quale si delinea  chi sono e quali sono i compiti di un uomo di corte e di una "dama di palazzo" (a dire "cortegiana" si allude a un'altro mestiere, quindi state attenti ai termini che usate), chi meglio di lui poteva dirlo? Lo scenario del trattato è quello della corte di Urbino,le conversazioni si immaginano durante serate di festa alla corte dei Montefeltro, attorno alla duchessa Elisabetta Gonzaga. Il giovane qu