La Mandragola è un film del 1965 diretto da Alberto Lattuada con protagonisti Rosa Schiaffino e Philippe Leroy.
La trama è esattamente la stessa della commedia teatrale, sebbene vi siano state aggiunte delle scene o le stesse siano state rese in maniera differente rispetto al corpus originario.
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La mandragola; regia di Roberto Guicciardini; musiche e canzoni Benedetto Ghiglia. Storica rappresentazione messa in onda dalla RAI nel 1978.
MANDRAGOLA
Callimaco - Chi è quel che
mi vuole?
Messer Nicia - Bona dies, domine
magister.
Callimaco - Et vobis bona, domine doctor.
Ligurio - Che vi pare?
Messer Nicia - Bene, alle
guagnele!
[...]
Callimaco - Egli è la
verità; ma, a volere adempiere el desiderio vostro, è necessario sapere la
cagione della sterilità della donna vostra, perché le possono essere più cagione:
nam cause sterilitatis sunt: aut in
semine, aut in matrice, aut in instrumentis seminariis, aut in virga, aut in
causa extrinseca.
Ligurio - El dottore fia
facile a persuadere; la difficultà fia la donna, ed a questo non ci mancherà
modi.
Callimaco - Avete voi el
segno?
Messer Nicia - El ha Siro,
sotto.
Callimaco - Dàllo qua. Oh!
questo segno mostra debilità di rene.
Messer Nicia - E' mi par
torbidiccio; eppur l'ha fatto ora ora.
Callimaco - Non ve ne
maravigliate. Nam mulieris urine sunt
semper maioris grossitiei et albedinis, et minoris pulchritudinis quam virorum.
Huius autem, inter cetera, causa est amplitudo canalium, mixtio eorum que ex
matrice exeunt cum urinis.
Messer Nicia - Oh! uh! potta
di san Puccio! Costui mi raffinisce in tralle mani; guarda come ragiona bene di
queste cose!
Callimaco - Io ho paura che
costei non sia la notte mal coperta, e per questo fa l'orina cruda.
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