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KALENDA MAYA – RIMBAUT DE VAQUEIRAS

KALENDA MAYA – RIMBAUT DE VAQUEIRAS
Dedicata alla festa popolare che celebra il ritorno della primavera, Kalenda Maya è scritta in lingua d'oc, parlata nel XII secolo nella Francia del sud, la Provenza

1
Calendimaggio né foglie di faggio
né canti di uccelli, né fiori di gladiolo
mi sono graditi,
4
Proverei difficilmente gioia
se mi separassi da voi
mio Bel Cavaliere, nella disperazione,
da quando non si rivolge da nessun altra parte
il mio cuore né mi lascia andare via
il mio desiderio, perché non desidera altro.
I lusinghieri, lo so, sarebbero soddisfatti,
mia donna, altrimenti non troverebbero pace.
1.2
o nobile e felice signora,
finché io non abbia un rapido messaggero
della vostra bella persona a raccontarmi
nuovi piaceri porteranno Amore
e gioia;
2
e mi reco da voi, vera donna,
e lasciatemi schiacciare e colpire
il geloso, prima che io parta da qui. Mia bella amica per Dio non sia
che uno fuori per la gelosia mi derida a mio danno otterrebbe caro prezzo
per la sua gelosia
se ci fosse come da separare due amanti;
da allora non sarei mai felice un'altra volta
né conoscerei felicità senza di voi
prenderei una strada tale
da non essere mai visto da uomini ancora;
quel giorno in cui ti perdo
morirò, donna coraggiosa.
5
Un uomo tale vedrebbe
ascolterebbe
la mia disavventura, che sarebbe indetta per voi per questo
perché lui vi guarda
e considera
nella sua presunzione, per cui il mio cuore sospira. Così gentilmente fiorisce
splendendo sopra a tutto,
nobile Beatrice, e così gentilmente cresce la vostra virtù;
secondo me
la vostra signoria è adornata con ricco
e giusto discorso, senza dubbio.
3
Come potrei perdere
o ritrovare una donna,
prima di averla avuta?
nè un uomo nè un amante
è così solo per immaginazione;
ma quando un corteggiatore si trasforma in amante
grande è l'onore che ha accumulato,
tale è la fama prodotta da un dolce sguardo;
nuda non vi ho ancora tenuta
mai, nè altri ti hanno vinto;
vi ho
desiderata obbedita,senza alcun premio
6
Voi siete la fonte di graziose gesta;
sapienza, grazia
avete,con conoscenza;
virtù impossibile da contraddire
voi vestite con gentilezza Graziosa donna,
 ognuno prega e proclama
la vostra virtù, che dà un tale piacere;
e colui che ti dimentica,
giudica poca cosa la vita
e così io vi adoro, distinta donna;
da quando vi ho scelto come la gentilissima
e la migliore, virtuosa signora,
vi ho blandita
e servita
voi più gentilmente di quanto
Eric fece con Enid.
Ho composto


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