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Articolo di opinione: istruzioni per scriverlo bene

La nuova maturità porterà dal 2019 nuove tipologie di testo per quanto  riguarda la prima prova. Non ci sarà più il saggio breve, al suo posto un più generico "testo argomentativo".
Non possiamo escludere che il testo argomentativo possa prendere la forma di un articolo di giornale, ma sicuramente avrà l'aspetto di un articolo di opinione il vostro tema di domani.
Ecco dunque qualche istruzione da studenti.it per scrivere un buon tema: 



1. UNA BUONA TESI

Dovrà essere sviluppata sulla base di esempi, dati e opinioni autorevoli e non è strettamente necessaria la presenza dell'antitesi (anche se largamente apprezzata). Lo scopo non è quello di sviluppare un ragionamento, ma argomentare un'opinione, cercando di convincere l'interlocutore della sua validità.


2. ELEMENTI DELLA STRUTTURA DELL'ARTICOLO DI OPINIONE


  • Introduzione/Lead: è il punto iniziale, quello che presenta il problema che andrà discusso nel corso del testo.
  • Esposizione della tesi: Qui viene presentato il proprio punto di vista sull'argomento, che dovrà essere il filo conduttore di tutto il testo.
  • Argomentazioni (ovvero i sottopunti della tesi): Qui la tesi viene discussa nei dettagli. Esistono diversi tipi di argomentazione, che analizzeremo fra poco.
  • Antitesi: L'antitesi presenta il punto di vista opposto a quello che si sostiene con la tesi. Serve ad evidenziare eventuali falle nel ragionamento e ad esporre eventuali obiezioni a quanto si afferma.
  • Confutazione dell'antitesi o sintesi: La tesi viene riaffermata dimostrando la debolezza dell'antitesi. Qui è possibile (e anzi, auspicabile) utilizzare dati, opinioni autorevoli, fonti, esempi pratici.
  • Conclusione: Nella conclusione generalmente viene proposta una possibile soluzione al problema iniziale, attraverso suggerimenti attuabili nella realtà.



Il testo argomentativo, poiché parte da un'opinione personale, ha efficacia solo se supportato da fonti, fatti, esempi e dati, quindi:


  • Scegliere bene la tesi, badando di avere a disposizione un buon numero di dati a supporto;
  • Anticipare i punti da trattare:  in questo modo il lettore avrà a disposizione una scaletta e troverà più semplice seguire il ragionamento;
  • Presentare fonti, documenti, dati: questo metterà al riparo da possibili obiezioni sulla validità della propria tesi;
  • Usare esempi concreti e confronti: servirà a far immedesimare il lettore nella situazione descritta;
  • Fare largo uso di connettivi per legare le parti del testo: prima di tutto, poi, infine...; è evidente, è logico, è chiaro che...; dal momento che, nonostante ciò, inoltre...;
  • Evitare i: secondo me, a mio avviso.

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