http://www.gaudio.org/lezioni/letteratura_italiana/manzoni/manzoni.htm
TESTO
http://www.atuttascuola.it/manzoni/i_promessi_sposi4.htm
http://www.gaudio.org/lezioni/letteratura_italiana/manzoni/manzoni.htm
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MP3 WMA
http://www.atuttascuola.it/manzoni/i_promessi_sposi.htm
http://www.libroaudio.it/libri-audio/i-promessi-sposi/
http://www.liberliber.it/mediateca/audiolibri/m/manzoni/i_promessi_sposi/mp3/manzoni_i_promes_sil_06_cap04.mp3
La soluzione, la dà lo stesso Umberto Eco nelle "Postille a Il nome della rosa ": «Bernardo varia sul tema dell' ubi sunt (da cui poi il mais où sont les neiges d'antan di François Villon ) salvo che Bernardo aggiunge al topos corrente (i grandi di un tempo, le città famose, le belle principesse, tutto svanisce nel nulla) l'idea che di tutte queste cose scomparse ci rimangono puri nomi». Quella di Eco è una spiegazione volutamente sintetica e alla fine si ha l'impressione di non aver capito bene il senso delle ultime parole di Adso. La soluzione, ovviamente la troviamo anche su wikipedia , ma è una soluzione troppo dettagliata e tecnica e alla fine si ha l'impressione di non aver capito niente delle senso delle parole di Adso. In questi casi la cosa migliore da fare è controllare la fonte. Pazienza se è in latino. Caesar et nudus es et prope nullus es; O ferus ille! Nunc ubi Marius atque Fabricius, inscius auri? Mors ubi nobilis et mem
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