Quando Carlo e poi Ludovico, Lotario e gli altri discendenti cinsero le corone imperiali non sciolsero gli antichi regni: Il Regno dei franchi era diviso in tre reami: Austrasia, Neustria, Borgogna a cui si aggiungeva l'Aquitania, da sempre regione autonoma. Poi c'era il il più prestigioso di tutti, il Regno d'Italia , i cui sovrani, da Teoderico a Napoleone, portavano sul capo la leggendaria corona ferrea . Carlo aveva strappato il Regno d'Italia ai Longobardi, ma esso mai sarà fuso con i Regni Franchi . Dunque l'Impero non fu concepito come una somma di regni ma come una realtà superiore che li univa, senza annullare le differenze etniche. In questo quadro articolato i territori furono suddivisi in ca. 500 distretti: Contee, governate dai Conti , che in nome, del Re dovevano risolvere i problemi giudiziari, politici e amministrativi (dovevano tenere almeno tre placiti l'anno). Essi inoltre dovevano allestire e condurre l'esercito della cont