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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Un uomo di grande ingegno, poeta cioè Jacopone da Todi

Foglio 46v del Laudario di Cortona, con il brano "Plangiamo quel crudel basciar[e]" Bonifacio se la legò al dito: quando finalmente riuscì a mettere le mani su Jacopone, che era fra l’altro uno straordinario uomo di teatro, lo sbatté in galera, seduto, costretto a rimanere in questa posizione, mani larghe e piedi legati, per cinque anni, incatenato sulle proprie feci. E si racconta che dopo cinque anni, quando usci grazie alla sopravvenuta morte del papa, questo povero frate, ancora giovanissimo, non riusciva più a camminare: era costretto a trascinarsi in giro piegato in due… A proposito. Tre domande: Chi era Jacopone da Todi?  Cos'erano le Laude?  Chi le cantava, quando, perché, dove? A proposito. Tre risposte: Rispondo dopo Erano canti religiosi, pensati per le esigenze della liturgia e per le varie festività dell'anno (in particolare per i tempi fori della Quaresima e dell'Avvento) Si diffondono a partire dagli Anni Trenta del Duecen

Bonifacio VIII e Fra Dolcino nel teatro di narrazone di Dario Fo

Ne avevamo già parlato l'anno scorso riguardo a  Rosa fresca aulentissima , ma repetere iuvat. Ricordatevi che non è una lezione di storia,  quella che vedremo è la scena di un'opera teatrale. «E arriviamo a Bonifacio VIII, il papa del tempo di Dante. Dante lo conosceva bene: lo odiava al punto che lo mise all’inferno prima ancora che fosse morto. Un altro che lo odiava, ma in maniera un po’ diversa, era il frate francescano Jacopone da Todi, pauperista evangelico, un estremista, diremmo oggi. Era legato a tutto il movimento dei contadini poveri, soprattutto della sua zona, al punto che, in spregio alle leggi di prevaricazione imposte da Bonifacio VIIl, che era una bella razza di rapinatore, aveva gridato in un suo canto: «Ah! Bonifax, che come putta hai traito la Ecclesia!» L'opera della citazione si intitola Mistero Buffo ed è valsa all'autore-attore, Dario Fo, il Premio Nobel per la letteratura. In Mister buffo Fo vuole ricordare che alla base del teatr